Dialogo tra Jankélévitch, Derrida e Ricoeur: il perdono come etica iperbolica

a cura di: Maros Zorica

Contenuto in: UUJ 2015 - 2 pp: 175-200
Supporto Anno ISBN Prezzo web
Ebook 2015 Non disponibile

Introduzione – 1. Vladimir Jankélévitch: temporalità e perdono; 1.1 Il male inespiabile è il male imperdonabile – 2. Jacques Derrida: perdonare è possibile solo per l’imperdonabile; 2.1 Negoziazione e banalizzazione del perdono attraverso l’istituzionalizzazione – 3. Paul Ricoeur: Il valore sovra giuridico e sovra-etico del perdono; 3.1 L’ambivalenza della memoria; 3.2 Perdono come oblio attivo – Prima di concludere – Conclusione