«Lo studio delle finanze pontificie in età contemporanea è un misto di imprecisioni,
leggende e mistero»3. Non so quanto questo giudizio possa essere condiviso.
Certo è che la creazione di nuovi organismi economici, dotati di statuti propri,
sono un segno eloquente del tentativo di presentare in modo analitico la
struttura economico-finanziaria della Santa Sede e di fornire a tutta la Chiesa un
esempio di trasparenza e di correttezza nella gestione e nell'amministrazione dell’economia e della finanza.