Premessa – 1. La forma matrimoniale, tra la certezza giuridica e la protezione dello ius
connubii. La soluzione del Tametsi e le successive esenzioni all’obbligatorietà della forma
– 2. Il canone 1099 § 2 del CIC de 1917: un’esenzione di breve durata – 3. Il Concilio
Vaticano II e la considerazione della forma matrimoniale al servizio della verità del
consenso: l’esenzione del can. 1117 come agevolazione dell’esercizio dello ius connubii
– 4. Le difficoltà di interpretazione della clausola di defezione della Chiesa con atto formale
– 5. La Lettera Circolare del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi (13 marzo
2006) – 6. La soppressione della clausola di esenzione e le motivazioni addotte dal m.p.
Omnium in mentem: garantire la certezza giuridica a scapito dell’esercizio dello ius connubii
– 7. Un modo per garantire l’esercizio dello ius connubii e la certezza giuridica: il
ripensamento della forza invalidante della forma canonica