Le differenze culturali, religiose e geografiche non impediscono di rintracciare approfondimenti di temi comuni in pensatori tra loro distanti, per molteplici ed evidenti ragioni di natura speculativa o per circostanze storiche. Guardando da questa prospettiva alla particolarità delle posizioni e dei percorsi compiuti da diversi esponenti della filosofia dell’Occidente e dell’Oriente, emergono molteplici approcci metodologici, intuizioni, insegnamenti, soluzioni teoretiche che possono essere messi tra loro in dialogo.
L’analisi di alcuni aspetti della fenomenologia di Edmund Husserl, Edith Stein e Gerda Walther, degli sviluppi contemporanei della metafisica in Aniceto Molinaro, della via ascetica nell’induismo di Daniel Acharuparambil e Aurobindo Ghosh, dell’ideale missionario islamico nel pensiero e nella produzione poetica di Muhammad Iqbal e Bulleh Shah porta a comporre un quadro originale e stimolante che fornisce anche strumenti interpretativi utili a una filosofia comparata e al dialogo interreligioso.
Autori e Curatori
Shahid Mobeen è Professore consociato di Antropologia filosofica, Metafisica e Storia della filosofia presso l’Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria (ISCSM) della Pontificia Università Urbaniana. È membro del Comitato Direttivo del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche e dell’Associazione Internazionale di Fenomenologia della Religione.