Graz, capitale culturale d’Europa per l’anno 2003, è stata sede, dal 21 al 24 maggio, di un incontro a livello continentale curato dal Pontificio Consiglio della Cultura e presieduto dal card. Poupard. Membri e consultori europei si sono riuniti insieme a ca. sessanta Vescovi presidenti delle Commissioni episcopali per la Cultura dei vari paesi d’Europa, scambiandosi i rispettivi punti di vista, le esperienze e le iniziative pastorali sui grandi temi che costituiscono le sfide decisive per l’evangelizzazione e il futuro della Chiesa: il diffondersi del relativismo e dell’indifferenza religiosa al posto dell’ateismo militante presente nella cultura europea fino alla caduta del muro di Berlino; la necessità di promuovere nuove forme di dialogo fra la fede e le culture, affinché l’identità culturale europea continui a rinnovarsi approfondendo il rapporto vitale col Vangelo; la rottura nella traditio fidei e nella trasmissione della cultura quale incombente minaccia e grave preoccupazione del nostro tempo. I lavori sono poi terminati con una tavola rotonda, organizzata con la Facoltà di Teologia di Graz, sul tema “I segni di speranza nella cultura contemporanea”. L’insieme delle testimonianze raccolte in questo volume rappresenta un importante contributo alla promozione di un processo d’integrazione europea sulla base dei valori radicati nella fede cristiana.