Il volume richiama i principali temi e snodi della filosofia della scienza del Novecento privilegiando gli sviluppi più recenti, che nelle storie più sistematiche vengono per lo più trascurati. In particolare, si sofferma su alcune figure e posizioni paradigmatiche, che consentono di avere un panorama adeguato delle diverse opzioni di fondo possibili in questo campo, cercando di mostrarne le conseguenze e implicazioni anche in relazione alle altre branche della filosofia. Ogni capitolo risulta relativamente autonomo, facilitando così l’uso didattico del testo che potrà essere utilmente consultato anche dal lettore che, pur non essendo studioso della materia, desideri ricevere una prima introduzione ai temi e ai problemi dell’epistemologia contemporanea.
La chiave di lettura principale del libro consiste nella tesi che il problema fondamentale a cui la filosofia della scienza del Novecento ha dovuto far fronte va rintracciato soprattutto nell’idea di ragione propria dei diversi autori. L’approfondimento di questa prospettiva finisce spesso per svelare una sorprendente unità di fondo tra filosofi in apparenza rivali e inconciliabili o, viceversa, differenze inattese e più profonde delle apparenti somiglianze tra altri tradizionalmente ritenuti vicini.
Autori e Curatori
Paolo Musso dopo aver insegnato Filosofia della Natura in due Università Pontificie, l'Urbaniana (2001-2002) e la Santa Croce (2002-2004), dal 2004 è docente di Filosofia della scienza all'Università dell'Insubria di Varese. Dal 2005 è anche visiting professor di Epistemologia alla Universidad Católica Sedes Sapientiae (UCSS) di Lima, in Perù.