«Per i popoli dell’Africa subsahariana, la natura è qualcosa di più di ciò che si offre alla vista. È la prima manifestazione simbolica di Dio, il suo riflesso. Il sole e le stelle, i fiumi, i boschi, le alte vette, un bufalo maestoso che percorre la savana o un piccolo camaleonte che si arrampica su un ramo, rappresentano legami con la realtà invisibile che ne decreta e ne determina anche la sacralità. Ciascuno di essi, al fianco di un’umanità intesa come il centro di un mondo creato a suo beneficio, è considerato parte di un insieme dinamico e solidale» (dall’Introduzione).
Autori e Curatori
Flaminia Elia, laureata in Giurisprudenza, ha conseguito il dottorato in Missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana dove è docente invitato. Le sue aree di interesse e di insegnamento riguardano i temi dell’ecologia e della missione, delle antropologie a confronto e delle religioni popolari