Il volume mette in luce i diversi percorsi che le fonti monastiche antiche propongono all’uomo di ogni tempo per trasformare il cuore individuale nel cuore di Cristo e dei fratelli e sostiene l’idea che, anche in regime di solitudine, la scelta monastica non comporta mai la rinuncia alla relazione e alla comunione con gli uomini. Lo spazio spoglio e nascosto del cuore o quello visibile e operoso della vita comune coinvolgono sempre il monaco nella vitalità del corpo di Cristo e lo impegnano perciò ad aderire a Cristo e ai fratelli, senza la possibilità di separare l’Uno dai molti.
Autori e Curatori
P. Giuseppe Ferro Garel, presbitero de ‘I Ricostruttori nella preghiera’, è docente di Spiritualità del monachesimo delle origini alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e membro dell’Istituto Siciliano di Studi Patristici e Tardoantichi “J. H. Newman”.