Il domenicano francese Yves Marie Congar (1904-1995) fu tra i protagonisti del Vaticano II, a lui si devono parti consistenti di alcuni importanti documenti conciliari. Ricordato principalmente per i suoi contributi alla teologia, Congar fu anche uomo del dialogo e del confronto con le altre confessioni cristiane, sostenitore di un’idea di Chiesa aperta al mondo, una Chiesa che riconosce sé stessa nella comunione di tutti i battezzati e nella vocazione alla missione universale.
Le pagine del suo Diario del Concilio, pubblicato postumo per sua volontà, restituiscono dal vivo le dinamiche dei lavori delle commissioni e l’atmosfera di quel periodo tanto intenso e decisivo. Emerge con forza, dalla testimonianza appassionata e sincera di Congar, la costante e prioritaria attenzione rivolta alle tematiche ecclesiologiche, in “un cammino fatto di alti e bassi, di momenti di condivisione e di opposizione, di incomprensione e di accettazione: le prospettive indicate da Congar e recepite dal Vaticano II rimangono ancora oggi una bussola per la Chiesa, popolo di Dio pellegrinante ed evangelizzatore” (dalla presentazione).
Autori e Curatori
Jesús Angel Barreda insegna nella Facoltà di Missiologia della Pontificia Università Urbaniana. Già direttore della Scuola Superiore di Missiologia di Madrid, è membro fondatore dell’Associazione Internazionale di Missiologi Cattolici. Ha contribuito all’edizione delle Opere Complete di Bartolomé de Las Casas (Alianza Editorial, Madrid) ed è autore e curatore di diverse pubblicazioni.