L’impegno più grande della attuale teologia cristiana delle religioni non
cristiane consiste nel ripensare l’unicità e l’universalità di Cristo in un
contesto culturale profondamente cambiato, che le dinamiche della globalizzazione
hanno definitivamente legato da una parte a forme di deciso
pluralismo e dall’altra ad un metodo di comparazione, di confronto e di
dialogo.