La Conferenza missionaria mondiale tenuta ad Edimburgo nel 1910 è un
avvenimento oggi ignorato da gran parte dei credenti eppure rappresenta
una di quelle date a cui si torna continuamente come indispensabile punto
di riferimento per una memoria che sappia reggere le scelte del futuro.
Per questo occorre mantenere viva la memoria di quell’incontro. Si trattava
di una Conferenza nata dal profondo della fede di un movimento missionario
che per un verso percepiva il vangelo di Cristo come buona notizia
destinata a tutta l’umanità e, per un altro, avvertiva la sfida di un mondo
diviso tra terre cristiane e paesi ancora ignari di Cristo e del suo messaggio
e la sentiva come sfida ad agire. Da qui la scelta di un rilancio della
missione – una nuova Pentecoste – per l’intera umanità.