L’ecclesiologia del Vaticano II ha condotto il legislatore nella rielaborazione della normativa riguardante la natura e la missione dei soggetti della vita ecclesiale. L’azione di Dio nella storia coinvolge un popolo al cui interno il fedele diventa il soggetto personale protagonista. La struttura fondamentale del popolo di Dio, allo stesso tempo mistero e soggetto storico, viene studiata alla luce dei principi costituzionali della uguaglianza e diversità. Il volume non vuole essere soltanto un commento ai canoni della prima parte del Libro secondo del CIC, ma intende sviluppare una trattazione sistematica inserendo la normativa all’interno di un discorso organico. In questa prospettiva lo studio analitico-esegetico, riservato soprattutto ai canoni dal forte contenuto teologico, si accompagna alla presentazione prevalentemente sotrico-critica delle tematiche considerate. Il confronto costante con i testi del Concilio e la legislazione ad esso successiva aiuta non solo alla verifica della recezione di quell’evento, ma permette di cogliere anche il necessario sviluppo della normativa frutto dell’ascolto dello Spirito che nel tempo continua l’azione fondatrice di Cristo.
Autori e Curatori
Giacomo Incitti, presbitero della diocesi di Frosinone, è docente nella Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Urbaniana. Autore di diversi articoli in riviste specializzate, ha pubblicato: "Il consiglio presbiterale. Alle origini di una crisi", Bologna 1997; "Il Popolo di Dio. La struttura giuridica fondamentale tra uguaglianza e diversità", Città del Vaticano 2007.