Dialettica, Storia, Morale-Religione, Estetica sono ‘stanze’ privilegiate della filosofia contemporanea. L’autore esplora l’ampio perimetro della modernità culturale percependone lo stato d’animo attraverso un serrato confronto con autorevoli interlocutori di vario orientamento filosofico (Giordano Bruno, Vico, Pascal, de Maistre, Hegel, Bergson, Nietzsche, Heidegger, Adorno, Blondel, Fabro, Del Noce, Capograssi, Pareyson, Sciacca e molti altri). L’impegno della ricerca della verità che, da Agostino in poi, ha attraversato e inquietato la Neuzeit, si è infatti tradotto in una varia e coinvolgente fatica di chiarire l’essenziale in ogni epoca: l’identità della persona umana, il suo ruolo di signore del mondo e di attore della storia. Un libro che, nel ricostruire o stabilire parentele tra profili storici, conferma, con lucidità e introspezione ermeneutica, l’inesauribile avventura della razionalità.
Autori e Curatori
Paolo Miccoli ha insegnato per quasi quarant’anni nella Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Urbaniana, dove ha anche diretto l’Istituto Superiore per lo Studio dell’Ateismo. Ha pubblicato per l’UUP: "Storia della filosofia contemporanea" (1992); "Corso di estetica" (1995); "Homo loquens. Oralità e scrittura in occidente" (1998); "Storia della filosofia moderna" (1999); "Corpo dicibile. L’uomo tra esperienza e significato" (2003); "Umanesimo per il terzo millennio" (2006); "La voce di Clio" (2008); "Persona relazionale" (2014).