Moriar ne moriar - Che io muoia per non morire: così sant’Agostino, all’inizio delle Confessioni (1,5,5), esprime il suo desiderio di vedere il volto di Dio, e di essere pure disposto a morire per questo fine. Colpisce che l’inizio della sua lunga confessione coincida con la fine, con la prospettiva della vita eterna.
Agostino, con il suo itinerario personale, è guida esemplare nel discernimento spirituale per un cammino di conversione, crescita e maturazione di ogni cristiano. Attraverso una serie di riflessioni su nuclei tematici di particolare interesse, che muovono di preferenza dalle parole dello stesso Vescovo, questo sussidio accompagna il lettore in un approfondimento storico, filosofico, teologico del pensiero agostiniano.
Autori e Curatori
Armando Genovese appartiene alla Congregazione dei Missionari del S. Cuore. Professore ordinario di Patrologia presso la Pontificia Università Urbaniana, si è dedicato con particolare attenzione ad Agostino, alla ricezione del pensiero agostiniano nel Medioevo, all’esegesi patristica.